CHI SIAMO

L’Urban Living Lab (ULL) di Savona è un laboratorio che coinvolge i cittadini nello sviluppo di progetti locali di rigenerazione urbana in chiave smart e sostenibile.

 Le caratteristiche del Living Lab

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Aperto e accessibile

La partecipazione all’Urban Living Lab è su base volontaria e non comporta costi di iscrizione.
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Dinamico e informale

Per garantire flessibilità, non è prevista una formalizzazione giuridica della rete dei soggetti coinvolti. L’Urban Living Lab è fondato su una struttura orizzontale (senza gerarchie interne).
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Trasparente

Il presente sito ha l’obiettivo di amplificare e comunicare verso l’esterno il lavoro svolto dagli attori coinvolti nelle diverse progettualità.

MISSION

All’interno dell’Urban Living Lab collaborano attivamente stakeholder di varia natura per sviluppare, testare e monitorare soluzioni innovative volte a risolvere le sfide urbane contemporanee e contribuire alla sostenibilità a lungo termine della città di Savona.

  • I valori: sostenibilità, inclusività, resilienza, qualità, e innovazione.
  • Il metodo: tavoli di lavoro dedicati allo sviluppo di singole progettualità (anche attraverso la partecipazione a bandi), a cui potranno contribuire liberamente gli attori interessati.
  • L’ambito: progetti dedicati alla riqualificazione urbana che includano l’utilizzo di strumenti innovativi e smart.

CHI SONO GLI STAKEHOLDER?

Gli “stakeholder” (termine inglese traducibile in “portatori di interesse”) sono individui o gruppi che hanno – o si aspettano – proprietà, diritti o interessi nei confronti di un’organizzazione e delle sue attività presenti e future, e il cui contributo è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi della stessa.
Tale organizzazione – sia essa un’impresa o un’amministrazione pubblica – deve quindi essere capace di ascoltare, coinvolgere e rendere conto ai suoi “stakeholder”, in un’ottica di inclusività e collaborazione reciproca.

LA RETE

La rete che collabora è composta da stakeholder di varia natura: pubblica amministrazione, esperti della ricerca, professionisti, associazioni di categoria, cittadini, società civile e imprenditoria.

La rete si è costituita a partire dagli stakeholder coinvolti nel progetto SUSHI e da soggetti esterni quali, ad esempio, i sottoscrittori del Protocollo d’Intesa «Distretto Smart Comunità Savonesi»; tuttavia è aperta a tutti i cittadini e gli enti che siano interessati a partecipare.